L’Hotel Cavalletto è una struttura storica nel centro di Moena ed è uno dei luoghi simbolo dell’abitato che compare in molte cartoline e fotografie in bianco e nero. Come tanti degli edifici della zona quando è stato costruito, nello specifico nel 1845, non era un albergo ma un maso con stalla e fienile. Poi nel 1928 è stato ristrutturato iniziando ad avere qualche stanza per ospiti ai piani superiori e via via con molte ristrutturazioni e miglioramenti negli anni Cinquanta e Sessanta. Dell’antica struttura ottocentesca sono rimaste le volte al piano terra dove oggi si trova la reception. Poi negli anni ‘90 i lavori importanti per rendere la struttura un Hotel con i servizi adeguati al periodo turistico in cui si stava vivendo. Infine nel 2010 un ultimo lavoro importante di ristrutturazione che ha portato il Cavalletto alla forma in cui lo vediamo oggi.
Quando sono stato chiamato a Moena per realizzare le immagini di comunicazione dell’Hotel era un momento di grandi lavori per rinnovare stanze e per prepararsi al meglio alla stagione estiva. La famiglia Rovisi, ognuno con i suoi compiti, era immersa nei preparativi ed era forte la voglia di ammodernare le stanze ma anche di raccontare nel modo corretto questi miglioramenti alla clientela. Ma non solo. Lucia da subito ha voluto chiarire che l’Hotel nel quale mi trovavo era frutto di un percorso di più di cent’anni della loro famiglia e che i loro clienti sono consapevoli che la conduzione di questa struttura è familiare.
Quando si arriva all’Hotel Cavalletto si può accedere dalla reception dove si trova Marco o dal bar, aperto anche a chi non è ospite, dove si trova Paolo. I due fratelli con i genitori Lucia e Carlo sono sempre presenti in stagione e seguono, insieme al personale, gli ospiti in tutte le fasi della loro vacanza. Il cuoco Emanuele Sommavilla, detto Lele, è praticamente anche lui uno di famiglia perchè lavora al Cavalletto dal 1992.
Ad oggi è terminato il piano di ammodernamento delle stanze che sono state tutte ri-arredate e ripensate anche da un punto di vista cromatico e dei materiali tra il 2021 e il 2022. I servizi che l’hotel propone esclusivamente per gli ospiti sono il centro benessere ristrutturato proprio quest’anno, la taverna in chiave moderna realizzata con materiali storici e la sala da pranzo. Poi la sera, dopo una giornata sugli sci o camminando per i sentieri delle Dolomiti, gli ospiti tornano in struttura e dopo un po’ di relax e la cena si concedono due passi in centro a Moena, luogo davvero incantevole.
Per il servizio fotografico, dopo una iniziale fase di analisi, abbiamo strutturato un piano operativo diviso in più momenti:
- Per prima cosa abbiamo voluto valorizzare gli esterni per far capire la centralità della struttura rispetto all’abitato di Moena e alle Dolomiti, sia in un momento serale che di giorno;
- Poi abbiamo lavorato sulla fotografia degli interni con una modalità che potesse rispecchiare un ambiente serale con luci tenue e soffuse. L’intento è stato quello di rendere visibile il calore degli interni e dell’accoglienza famigliare;
- Abbiamo valorizzato il lavoro dello chef in cucina e del barman con immagini di food photography;
- Infine abbiamo ritenuto fondamentale realizzare un servizio fotografico alla famiglia riunita intorno al tavolo per raccontare il valore della gestione familiare in modo il più possibile autentico.