Fin da quando è iniziato l’alpinismo e i primi avventurieri attraversavano le Dolomiti con stupore per la magnificenza di questi teatri naturali ci si è voluti portare a casa delle immagini che ne potessero mantenere viva la memoria.
Inizialmente era una cosa per pochi, sia l’alpinismo che la possibilità di poter fotografare, poi con il turismo di massa, le cartoline prima e le diapositive poi, hanno aperto al grande pubblico questo bisogno di mantenere un ricordo di un’esperienza e di un luogo indimenticabili.
“Sono stato in questo bellissimo posto” sembrano dirci quelle immagini. E sono davvero tanti anche oggi i turisti e gli appassionati che cercano di fare questo processo di memoria con le fotocamere digitali a tracolla o con gli smartphone mentre camminano, arrampicano o scalano. È parte dell’esperienza stessa il poter tenere traccia del proprio percorso e il poterlo condividere.
Mai come in questo momento storico la fotografia e le immagini sono state a portata di mano (e di occhi) per un altissimo numero di persone che ne creano una quantità che cresce in modo esponenziale giorno dopo giorno.
Tanti vorrebbero approfondire, capire e conoscere quali sono i rudimenti della fotografia. Per essere più consapevoli di ciò che stanno facendo in fase di scatto, per poter poi gestire queste immagini al meglio.
Per questo motivo proponiamo ai visitatori uscite fotografiche dove insegnare le tecniche base della fotografia, iniziare a guardare le montagne e i paesaggi con un occhio più fotografico e indirizzarli così magari a una passione che li porterà a legarsi ancora di più a questi bellissimi luoghi.
La possibilità di fare uscite fotografiche con persone del luogo permette inoltre di trovarsi, meteo permettendo, ai piedi di un’altissima parete di dolomia mentre il sole inizia a sorgere alle nostre spalle, con i colori che cambiano e che trasformano ciò che stiamo vedendo.